Descrizione

Campana Tibetana vecchia con all’esterno gli 8 simboli di buon auspicio e e all’interno il Nodo infinito

Peso: 1.400 gr circa
Dimensioni: diametro 22 cm, altezza 10 cm

Nota: FA

Frequenza: 175 Hz

Materiale: lega 7 metalli

Provenienza: Nepal / Tibet

Epoca: fine ‘900

Nel prezzo è incluso l’apposito bastoncino in legno rivestito in parte di velluto

Gli 8 simboli di Buon Auspicio

Gli Otto Simboli di Buon Auspicio, chiamati anche Otto Preziosi Simboli, costituiscono uno dei più antichi e conosciuti gruppi di simboli della cultura tibetana. Sono presenti già a partire dai testi canonici del Buddhismo Indiano, cioè nei testi redatti in pali e in sanscrito. Si tratta di oggetti, animali o piante che servivano da oggetti rituali o che comunque venivano identificati come segni di prestigio. Da sempre utilizzati nelle cerimonie tradizionali e nelle occasioni speciali, hanno assunto nel corso dei secoli un’importanza sempre maggiore.

Nodo infinito

Il Nodo infinito, simbolo nella tradizione tibetana di eternità, rappresenta l’intreccio fra amore e armonia, evoca inoltre i reticolati di fili multicolori ritualmente impiegati per ospitare, o per “imprigionare”, le divinità terrifiche.

Il nodo infinito è anche lo scorrere della vita nella sua sequenza di attimi felici, di momenti tristi, di normalità; E’ il ciclo delle energie che non si perdono mai, semplicemente si trasformano.

E’ l’inizio e la fine di cui non si vedono i confini.

Queste campane risalgono circa alla fine del ‘900, ognuna di queste ha un suono unico e particolare dovuto alla fusione eseguita singolarmente con piccoli crogioli. I 7 metalli non venivano amalgamati in maniera omogenea e questa lavorazione artigianale forniva al prodotto finale caratteristiche speciali, questa tecnica è andata ormai persa. Il decoro, eseguito in periodo successivo, è stato realizzato nel seguente modo: la campana veniva ricoperta di cera, una volta eseguita l’incisione sulla cera stessa, alla campana veniva fatto un breve bagno in acido in modo da rendere il decoro in rilievo e lasciare assolutamente inalterate le caratteristiche musicali della campana.