Descrizione

Contenitore portaspezie

Dimensioni: diametro 10,5 cm, altezza 14,5 cm

Materiale: legno policromo

Provenienza: Afghanistan

Epoca: metà ‘900

Scatola portaspezie

Per i popoli orientali, il portaspezie è sempre stato un oggetto di fondamentale importanza. Le spezie, infatti, non solo vengono usate per dare “sapore” ai cibi, ma anche come disinfettanti e digestivi. Il porta spezie è infatti presente, con caratteristiche diverse, in svariate culture e a prescindere dal ceto sociale di chi lo utilizza; anche nelle tribù nomadi l’uso è comune.

Le forme sono svariate; si passa da scatole di legno intagliate con coperchio mobile tipiche dell’India, a scatole di forma cilindrica con coperchio tutte incise e dipinte tipiche della zona tra Afghanistan e Pakistan, fino ad arrivare alle preziose scatole dipinte e laccate che provengono dal vecchio Tibet.

Molti di questi contenitori, quelli più piccoli, erano usati per contenere il kumkum, la polvere usata per la Tilaka o Tika. La Tilaka è un segno colorato, tipico della religione induista, che viene disegnato principalmente in mezzo alla fronte; usato come segno di buon auspicio, si possono indossare giornalmente oppure per cerimonie o in certe particolari occasioni come le visite ai templi.