Descrizione

Lhapsa tibetano

Dimensioni: 10 x 10 cm, altezza 60 cm

Materiale: geodi, zampe di grifone tibetano, orecchie di capra

Provenienza: Tibet

Epoca: metà ‘900

Lhapsa

Le Lhapsa sono amuleti di ispirazione sciamanica e non buddista, sono spesso erette in cima ai passi di montagna, su vette, all’incrocio di sentieri o lungo le vie di camminamento dell’altopiano tibetano. Sono fatti di mucchi di sassi naturali senza un mantra, con nastri colorati e altri oggetti di valore simbolico
Hanno lo scopo di attirare l’attenzione degli dei e di spaventare gli esseri malvagi. Vengono eretti ad alta quota come offerte alle divinità protettive che abitano questi altopiani (Yulha). I tibetani credono che quando le attività umane sono in armonia con questi spiriti, la fortuna e la prosperità regneranno.
Le Lhapsa si trovano in tutto il Tibet e fino ai piedi dell’Himalaya, in Nepal e in Bhutan.
La maggior parte del popolo tibetano o mongolo appende queste Lhapsa anche all’ingresso delle proprie case o fuori dalle yurte, le tipiche tende dei popoli nomadi dell’Asia centrale.
Sono oggetti di estrema rarità, mistici e unici.
Su questa Lhapsa sono presenti nella parte superiore due zampe di grifone tibetano (un uccello tipico dell’altopiano) con artigli molto affilati che hanno lo scopo di spaventare gli spiriti maligni più forti, mentre nella parte inferiore ci sono vere orecchie di animale, forse una capra, per ascoltare l’arrivo di spiriti benevoli.

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