Descrizione

Pendente afghano realizzato artigianalmente in argento 925 e corniola con incisa sura del Corano

Dimensioni:

altezza 37 x 22 mm

Provenienza: Afghanistan

ʿAlī ibn Abī Ṭālib (Arabo علي بن أبي طالب, ʿAlī ibn Abī Ṭālib; La Mecca, 17 marzo 599 – Kufa, 28 febbraio 661) è stato cugino e genero del profeta dell’Islam Maometto, avendone sposato la figlia Fāṭima nel 622. Divenne nel 656 il quarto califfo dell’Islam ed è considerato dallo Sciismo il suo primo Imam.

Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, ma fu preceduto da tre califfi: Abū Bakr (632-634), ‘Omar ibn al-Khattàb (634-644) e ‘Othmàn ibn ‘Affàn (644-656).

Il padre di ʿAlī, Abū Ṭālib, era un importante membro della potente tribù dei Banū Quraysh, ancorché di modesta condizione economica, e zio paterno di Maometto. Quest’ultimo, rimasto ben presto orfano, venne preso fin da bambino in casa di Abū Ṭālib.

Una volta sposatosi con Khadīja, Maometto prese con sé in casa il giovanissimo figlio di Abū Tālib, ʿAlī, per alleviare le difficoltà economiche che in quel momento stava patendo lo zio. Da quel momento in poi i due cugini vissero sotto lo stesso tetto e, dopo il matrimonio di ʿAlī con la figlia di Maometto, Fāṭima, comunque a strettissimo contatto fino alla morte del Profeta nel 632.

I gioielli e i monili della nostra collezione sono pezzi unici, realizzati manualmente in oriente da abili artigiani che coniugano la secolare tradizione orafa con innesti di moderno design. Realizzati in argento con pietre dure, preziose e semipreziose, portano montature che, nei pezzi di fabbricazione più recente, risultano del tutto anallergiche.