Descrizione

quadro con i “Quattro fratelli armoniosi”

Tibet

metà ‘900

dimensioni 67 x 83 cm

I “Quattro fratelli armoniosi”

Secondo la leggenda il Buddha Śakyamuni raccontò questa storia ai suoi discepoli per far loro comprendere l’importanza della cooperazione e dell’amicizia.

Una volta, tanto tempo fa, quattro animali, un elefante, un coniglio, una scimmia e una pernice, si ritrovarono in una foresta, e iniziarono a discutere su chi fosse il proprietario dell’albero sul quale si erano cibati.

L’elefante disse: “Questo albero è mio, l’ho visto prima io!”.

La scimmia rispose: “Elefante, vedi per caso dei frutti in cima all’albero?”. Alla risposta negativa dell’elefante, la scimmia continuò dicendo: “Non vedi dei frutti proprio perché li ho mangiati tutti io prima che tu arrivassi qui!”.

Allora il coniglio intervenne dicendo: “Io ho mangiato le foglie di questo albero quando era ancora un arbusto, prima che la scimmia ne mangiasse i frutti e che l’elefante lo vedesse!”.

Al che la pernice controbatté: “L’albero appartiene a me perché non sarebbe neanche nato se io non avessi piantato qui il suo seme! Sono stata io a farlo nascere prima che il coniglio ne mangiasse le foglie, che la scimmia si cibasse dei suoi frutti e che l’elefante lo vedesse!”.

L’elefante, la scimmia e il coniglio, quindi, compresero che senza la pernice l’albero non sarebbe mai nato e la nominarono loro fratello maggiore.

I quattro animali divennero amici e decisero di condividere l’albero in armonia, godendo dei suoi fiori profumati, delle sue foglie colorate e dei suoi frutti saporiti.

Iniziarono a lavorare insieme, l’uno sulla schiena dell’altro; da quel momento, vennero chiamati i “Quattro fratelli armoniosi” e divennero emblema di pace, armonia, cooperazione e amicizia per tutto il regno