Descrizione

Statua di Bhairab

Dimensioni: 3,5 x 5,5, altezza 8,5 cm

Materiale: bronzo

Provenienza: Nepal

Epoca: metà ‘900

Bhairab

Una delle 8 manifestazioni feroci di Shiva.

Fu creato, secondo la leggenda, dall’incarnazione della rabbia di Shiva.

Bhairab è raffigurato con un’espressione aggressiva: avvolto dalle fiamme, mostra denti affilati e bianchi di tigre, ha un serpente avvolto al collo ed altri arrotolati nei lobi delle orecchie e intorno al cranio; presenta un terzo occhio in mezzo alla fronte e una corona sulla testa,formata da 4 teschi e un volto di Buddha nel centro.

Porta una collana di teste intorno al corpo e, a seconda delle rappresentazioni può avere in mano il tridente, il dhamaru, la spada, il kartika, il vajra, il tamburo, la testa di Brahma e il loto.

Sopra di lui vi è, a sinistra,uno spicchio di luna rivolto verso l’alto, a destra,invece, un piccolo teschio:tra i due si nota, in alcune rappresentazioni la testa e la coda di un serpente col resto del corpo nascosto.

Egli schiaccia sotto i piedi un corpo umano, e un altro lo tiene dietro la schiena; la sua bocca è rossa per il sangue delle sue molteplici vittime.

Bhairab si manifesta spaventoso perchè è sua intenzione svegliare il sopito con un preciso avvertimento: la marcia del tempo è inesorabile, non farti distrarre dalle due facce che ti presenta il samsara (gioia-dolore, pace-tormento, vita-morte…) ma con lucidità e chiarezza (terzo occhio), fermezza e potenza (spada o kartika), uccidi i tuoi nemici e schiaccia così l’uomo mortale divorato dai demoni (forme mentali).

L’aspirazione all’armonia e all’equilibrio è annunciata dai serpenti. Essi sono il sacro simbolo della vita e del rinnovamento per il loro perenne cambio di pelle e simbiosi con la terra: nella tradizione hindù,il serpente dorme acciambellato alla base della colonna vertebrale e al suo risveglio (stimolato dal fuoco sacro) si eleva al di sopra del cranio raggiungendo il mondo spirituale. Questo ciclo si ripete in eterno simboleggiando quindi l’indistinguibile passaggio della vita nella morte per l’eternità.

Bhairab è padrone degli istinti (serpente, tigre, di cui mostra i denti, l’uomo con le sue bassezze), nonché ‘Signore del tempo’, che trascende e sublima il tre (tridente) e il due (serpenti) per tornare all’Uno, grazie alla saggezza della comprensione(terzo occhio); questo percorso è rappresentato come “promessa” dal fiore di loto, la purezza della natura prima che sbocci in tutta la sua bellezza.