Descrizione

Statua di Durga

Dimensioni: 14 x 7, altezza 18 cm

Materiale: bronzo

Provenienza: Nepal

Epoca: metà ‘900

Durga

Tra le divinità Durga è la più temeraria e potente tra le Dee, il suo nome in sanscrito significa fortezza o un luogo difficile da espugnare, viene quindi definita la Dea invincibile.

Durga è colei che distrugge tutti i mali e che elimina le sofferenze. La sillaba du è comune ai quattro demoni (assura) : della povertà (daridia), della sofferenza (duku), della carestia (durbhiksha) e delle cattive abitudini (durvyasana). La r di Durga significa malattie (rogaghna) e ga “che distrugge i peccati” (papaghna), l’ingiustizia, l’irreligione, la crudeltà, la pigrizia e ogni cattiva abitudine. Per queste ragioni è chiamata anche “Durgatinashini” colei che elimina le sofferenze della vita.

La Dea Durga è la madre dell’universo, la forza che regola la creazione, il mantenimento e la distruzione del mondo.

Il veicolo celeste della Durga è la tigre che rappresenta determinazione e volontà. Cavalcare la tigre, simboleggia il dominio su queste qualità e quindi suggerisce ai devoti la via per domare il proprio ego.

Come Shiva anche la Durga è chiamata “Triyambake”, la Dea dai tre occhi. L’occhio sinistro rappresenta il desiderio (luna), l’occhio destro rappresenta l’azione (sole) e quello centrale la conoscenza (fuoco).

Durga, è raffigurata con otto o dieci mani. Le 8 mani rappresentano gli 8 quadranti Induisti, dove dona ai suoi devoti protezione in tutte le 8 direzioni dell’universo. Le 10 mani rappresentano i 10 poteri ovvero i 10 avatar di Vishnu.

Il suo vestito rosso simboleggia la sue continua azione per distruggere le forze demoniache dell’universo.

Attraverso la divina conchiglia, la Dea Durga emette l’ ‘AUM’, il suono della creazione.

Ognuna delle 10 mani ha un’arma differente per poter combattere il demonio nei suoi diversi aspetti. Ogni arma è un simbolo di una qualità positiva opposta ad una negativa, ad esempio l’egoismo è distrutto dal distaccamento dalle cose materiali, il pregiudizio dalla conoscenza, la gelosia dall’assenza di desiderio e cosi via.

Madre Suprema distrugge la disarmonia che crea lo squilibrio nel mondo fenomenico. Suprema benefattrice, mostra misericordia anche verso i figli che distrugge.