Descrizione

Statua di Ganesh

Dimensioni: 9 x 4,5, altezza 9,5 cm

Materiale: bronzo

Provenienza: Nepal

Epoca: contemporanea

Ganesh (dal Sanscrito: “Signore di tutti gli esseri”)

Figlio primogenito di Shiva e Parvati e’ una delle rappresentazioni più amate e venerate del panteon induista. Ganesh rappresenta il simbolo di colui che ha scoperto la divinità in se stesso. Egli rappresenta il perfetto equilibrio tra energia maschile e femminile, tra forza e dolcezza, tra potenza e bellezza, il saper distinguere tra verità e illusione. Signore del buon auspicio che dona prosperità e fortuna, distruttore degli ostacoli materiali o spirituali. Se ne invoca la grazia prima di intraprendere una cosa nuova come un viaggio, un lavoro, un affare, un esame o qualsiasi evento importante che sia.
Vi sono molte leggende anche sul perché Ganesh avesse una testa d’elefante. La più conosciuta e’ tratta dal Shiva Purana e narra che la madre Parvati volle fare un bagno e chiese al figlio di fare la guardia davanti alla porta, raccomandando di non permettere a nessuno di entrare. Tornando a casa da una lunga guerra, Shiva (ignaro di avere un figlio) trovò sulla porta Ganesh che gli impediva di entrare. Infuriato lo decapitò con il proprio tridente. Davanti al dolore di Parvati e saputo la verità, Shiva incaricò le proprie schiere celesti di prendere la testa del primo essere vivente incontrato: la sorte fece incontrare loro un elefante. Shiva attaccò la testa al corpo del bambino e lo resuscitò, mettendolo a capo delle proprie schiere celesti e concedendogli che venisse adorato da chiunque prima di iniziare qualsiasi attività.