Descrizione

Statua di Manjushri Namasangiti

Dimensioni: 14,5 x 5,5, altezza 20,5 cm

Materiale: legno

Provenienza: Nepal

Epoca: metà ‘900

Manjushri Namasangiti

Questa rara forma di Manjushri, con una testa e dodici mani, è l'incarnazione di un testo sacro noto come Arya Manjushri Namasangiti Tantra.
In quanto tale, è un Buddha completamente illuminato, con un'apparenza di bodhisattva.
Molto importante in Nepal, lo si vede raramente altrove. Le sei paia di mani sono legate ai Buddha della saggezza e Vajrasattva.
Il volto è ornato nella parte superiore da una corona che raccoglie i capelli fluenti, mentre sul collo ci sono gioielli di pietre preziose. 
Seduto sul trono di loto, Manjushri Namasangiti ha le due mani sul petto che mostrano il Vitarka mudra come descritto nel Tantra.
In grembo regge con due mani una ciotola, Dhyana mudra, mentre con altre 2 mani sparge l'ambrosia contenuta in essa.
Le quattro mani all'altezza delle spalle reggono un bastone, una spada, un arco e una freccia.
Le sue mani superiori sono unite sopra la testa nel Vajrachakra mudra che simboleggia il monte Meru, 
considerato dalla tradizione buddista in senso esoterico il centro del mondo; 
la tradizione tibetana indica come sede fisica del monte Meru sulla terra il monte Kailash, nel Tibet occidentale.