Descrizione

Statua di Statua di Padmasambhava

Dimensioni: 3 x 2, altezza 5 cm

Materiale: bronzo

Provenienza: Nepal

Epoca: contemporanea

Padmasambhava

Padmasambhava (“nato dal loto”), più noto in oriente con il nome di Guru Rinpoche (“il prezioso maestro”), è una figura fondamentale per il Buddhismo, in quanto egli stesso è considerato un secondo Buddha, grazie al quale il Buddhismo Vajrayana si diffuse in Tibet.

La nascita del culto del Padmasambhava ha fatto sì che la maggior parte delle scuole buddhiste tibetane mirassero, dal XII secolo in poi, a presentare la conversione del Tibet al Buddhismo come opera essenzialmente indiana, trascurando le precedenti influenze centro-asiatiche. Essendo presenti nella pratica Nyingma tracce evidenti di culti pre buddhisti legati a divinità e demoni locali, questa presenza venne legittimata attraverso il meccanismo dell’assoggettamento di tali entità al Buddhismo da parte di un taumaturgo dotato di straordinarie virtù magiche, individuando così una specifica funzione del Padmasambhava come operatore di miracoli e conversioni.

Il Buddhismo Tantrico veniva con ciò ad essere predicato in una forma che garantiva la possibilità di “domare i demoni”, convertendoli in forze legate dal giuramento di sottomissione e fedeltà della dottrina buddhista. In questo modo vennero introdotte nel pantheon buddhista molte divinità o semi-divinità che conservavano inalterati gli aspetti feroci e terrifici della loro precedente natura.

Nel IX secolo d.C. un individuo straordinario riuscì da solo a cambiare per sempre la storia dell’intera regione himalayana. Giunto da solo e a piedi in un territorio tanto grande e ostile, Padmasambhava lo conquistò grazie al suo carisma e vigore spirituale. Il suo arrivo ha segnato una svolta, un “prima” e un “dopo” per il Tibet, per la regione himalayana e per tutti i fedeli buddhisti di tutti i tempi.

Riguardo la sua vita, si racconta che egli sia nato da un fiore di loto e che avesse già 8 anni.