Descrizione

Statua di Yab-Yum (Samantabhadra)

Dimensioni: 13 x 12,5, altezza 21 cm

Materiale: bronzo

Provenienza: Nepal

Epoca: fine ‘900

Yab-Yum

Yab-yum (in Tibetano “padre-madre”) è un simbolo comune nell’arte buddhista dell’India, Bhutan, Nepal e Tibet, che rappresenta una divinità maschile nell’atto di unione sessuale con la consorte femmina. Spesso la divinità maschile siede nella posizione del loto, mentre la consorte siede sulle sue cosce.

Questa divinità simbolizza l’unione del principio maschile del metodo con quello femminile della saggezza.

Il simbolismo dell’unione sessuale e la sessualità polarizzata è l’insegnamento centrale del Buddhismo tantrico, specialmente in Tibet. L’unione è vissuta dai praticanti come un’esperienza mistica dentro al corpo di ognuno.

Yab-yum è solitamente usato per rappresentare la primordiale (o mistica) unione di saggezza e compassione. Nel Buddhismo, la polarità maschile è attiva, e rappresenta la compassione e la capacità nei gesti. La polarità femminile è la forma passiva e rappresenta la saggezza, necessaria all’illuminazione. Unite, le figure simboleggiano l’unione necessaria a rompere i veli della Maya, l’illusione di dualità tra soggetto e oggetto.

Nell’induismo, lo Yab-yum ha un ulteriore significato; la posizione di abbraccio delle due divinità rappresenta la potenza della creazione. Il concetto induista è quello di una divinità maschile passiva che abbraccia la propria sposa chiamata shakti, la quale è rappresentata nella sua attività o potenza.