Descrizione

Tsa Tsa raffigurante Manjushri

Dimensioni: 6 x 3 cm, altezza 7 cm circa

Materiale: terracotta

Provenienza: Nepal

Epoca: fine ‘900

 

Tsa Tsa

Le Tsa Tsa fanno parte da molti secoli dell’arte sacra collegata al buddhismo tibetano. Si tratta di tavolette/statuette votive molto note e molto utilizzate fra i tibetani. Esse raffigurano varie divinità e costituiscono uno degli oggetti sacri più diffusi sia nei Gompa (sale da preghiera) che sugli altari domestici delle famiglie tibetane. Spesso le Tsa Tsa sono fatte di materiali molto poveri, come l’argilla o la terra cotta, con stampi in bronzo a volte molto antichi che vengono conservati e tramandati molto gelosamente. Costituiscono un dono molto prezioso e sono oggetto di riverenza e di buon auspicio. Quasi sempre, data la povertà di molte famiglie tibetane, queste tavolette sono la sola alternativa per possedere in casa degli oggetti di venerazione senza dovere spendere grosse cifre per le più ricche statue devozionali in bronzo. Queste piccole immagini sacre, chiamata anche reliquie del Dharma, da secoli fanno parte della pratica meditativa. Realizzare, offrire e divulgare le Tsa Tsa assume il potente significato di disperdere gli ostacoli e di produrre benefici per tutti coloro che anche casualmente posano lo sguardo su di esse. Questo perchè si ritiene, che il solo contatto visivo con un immagine sacra purifica la mente e il karma. Si tratta di bassorilievi che spesso rappresentano il Buddha in tutte le sue manifestazioni o emanazioni, Tara oppure le divinità di lunga vita. Fabbricare una Tsa Tsa non comporta solo abilità manuale ma presuppone anche la capacità di particolari pratiche. Agli studenti e ai monaci viene a volte chiesto di produrre queste tavolette per purificarsi dalle negatività, eliminare gli ostacoli e creare meriti. Alcuni monaci si prefissano di riuscire a realizzare 100.000 Tsa Tsa diverse nel corso della loro esistenza. La parte estetica non riveste nessuna importanza e per questo motivo possono essere molto grossolane ma la pratica religiosa che comportano è lunga e articolata. Prevede la recitazione di molti mantra, la purificazione, ogni volta, dello stampo e dei materiali e la stampa di piccoli pezzi di carta con sopra dei mantra che vengono poi inseriti nelle Tsa Tsa. Possono essere inseriti anche chicchi di riso benedetto per distinguere l’oggetto sacro dall’oggetto ornamentale.